
C’era una volta un giovane cantautore di nome Gabriele, che a fine dicembre 2022 si sedette sulla sua poltrona preferita con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.
Era stata un’annata davvero faticosa, ma alla fine era riuscito a realizzare tutti i suoi obiettivi:
- prendere un ufficio tutto suo: considerando che aveva iniziato a lavorare al suo progetto di “artista imprenditore” a partire da un minuscolo monolocale a Milano, questo traguardo gli dava enorme soddisfazione.
- far crescere la sua scuola online per artisti imprenditori: la sua visione era “cambiare l’industria musicale un artista indipendente alla volta”, e nell’anno appena trascorso era riuscito a toccare centinaia di artisti e a raccogliere i primi investimenti.
- creare il primo EVENTO OFFLINE per artisti imprenditori: lo aveva chiamato “Artisti Adesso MEETUP” e fu un’occasione unica per incontrare colleghi artisti con la stessa mentalità. Lì ebbe un’intuizione sul futuro della musica.
Ma il nuovo anno arrivò in fretta e Gabriele si ritrovò subito sommerso da impegni e responsabilità.
Nonostante le buone intenzioni, gli impegni era troppi (era anche diventato papà da meno di un anno) e ad un certo punto i suoi progetti passarono in secondo piano, mentre il 2023 volgeva al termine e il rimpianto di non esser riuscito a realizzare i suoi obiettivi lo divorava da dentro.
Iniziò a perdere energia e motivazione e il 29 dicembre 2023 si ritrovò stanco e senza capelli sulla stessa poltrona che…
...mi svegliai di colpo.
Ok, ho esagerato con pastiera e panettoni 😅
L’indigestione ha dato voce al mio peggior incubo: lasciarmi travolgere dagli eventi e perdere di vista il mio perché.
Perché fai quello che fai?
La risposta a questa domanda farà partire il motore delle tue azioni e sarà il fuoco che alimenterà tutto il tuo 2023.
Ecco il mio perché:
Voglio creare un mondo dove gli artisti si sentano riconosciuti e possano costruirsi le condizioni per vivere felici o quantomeno sereni.
Qual è il tuo?
Senti la libertà di commentare questo articolo o di scrivermi in privato descrivendomi il tuo perché.
⚠️ Attenzione: la risposta non può essere “diventare famoso/a” o “avere successo”.
So che non sei così superficiale, so per certo che c’è di più dentro di te.
Il “why” è la ragione profonda per cui facciamo qualcosa, il nostro scopo o la nostra missione.
Ecco alcune caratteristiche del proprio “why”:
- È profondo e personale: il nostro “why” viene dal nostro cuore e dalle nostre convinzioni più profonde e non è dettato da considerazioni esterne come il denaro o il successo.
- È universale: il nostro “why” riguarda cose che ci stanno a cuore e che hanno un significato per noi, ma che possono anche essere condivise da altre persone.
- È motivante: il nostro “why” ci dà la forza e la motivazione per andare avanti, anche quando le cose si fanno difficili.
- È duraturo: il nostro “why” è qualcosa che ci accompagna per tutta la vita e che ci dà un senso di scopo e di significato.
In tutti questi anni di lavoro su me stesso e con i colleghi artisti mi sono accorto che trovare il proprio “perché” non è una cosa banale da farsi, ma c’è una cosa che aiuta terribilmente:
IL CONFRONTO.
Ecco perché Artisti Adesso, dopo due anni dalla sua fondazione, FUNZIONA.
Perché oltre ad insegnarti COME fare le cose, ti stimola a trovare la motivazione profonda per farla.
Quella che alimenterà le tue azioni per tutto il 2023 e oltre.
Te lo dico col cuore: prendi seriamente in considerazione di iscriverti ad Artisti Adesso, per calarti subito nei panni dell’artista che vuoi diventare.
Un abbraccio e buon anno nuovo!
Gabriele