
Eh, Niccolò Fabi. Sto immaginando una donna di 25-30 anni, seduta su una panchina in un parco nascosto, forse a Milano. Indossa le cuffiette come fossero orecchini: con eleganza, ma anche rigore. Una posa che diresti da dirigente affermata, con quelle labbra strette a rimproverare qualcuno di assente. Se non fosse che ha gli occhi chiusi, e fissa il cielo. E allora la guardi e non sai più come...